lunedì 10 febbraio 2014

questione di ruoli

nessun foglietto nel mio barattolo della felicità..oramai già da un pò..
eppure ero partita alla grande..
cos'è?  una bellissima iniziativa di una mia amica, Giovanna: mettere in un gran barattolo ogni piccola gioia..un momento felice..un gesto carino ricevuto..per tutto l'anno ..e conservarlo..a fine anno aprirlo..e leggerlo assieme alla propria famiglia ..con chi si ama..
cose da Ary's family sapete..
ma nell'ultimo periodo ..nulla.

forse dovrei fare un barattolo delle brutterie..del dolore..dei dispiacere..allora si..
ma in fondo cosa voglio..è il mio ruolo..mi sono sempre occupata degli altri ..sono capace di risolvere i problemi..cosa pretendo? che si rendano conto che sono stanca? che sono provata e non ho più la forza? io non devo fare il genitore a chi mi ha messa al mondo..è il loro ruolo non il mio..


io devo fare la mamma al nano..che soffre quando io soffro
diventa triste ..e quel suo gran sorriso scompare quando io piango..
che assorbe tutti i miei malumori ,le mie ansie..

tutte le mie energie devono essere per lui..tutto deve essere per lui..
perchè è la mia vita..
e tutta me stessa è solo per lui!

Lisu

9 commenti :

  1. Tesoro che ruolo difficile che ti ritrovi sulle spalle! Ma non è il tuo cara, tu devi giustamente pensare al tuo cucciolo e a gamba di gesso! A volte ci vuole anche il coraggio di lasciare che le cose vadano come devono andare, perché non ci si può far carico di tutto! Un bacio grande, Alda.

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  2. quanto mi piace gamba di gesso..è vero ..devo imparare a lasciar perdere..a lasciarli sbagliare..e poi si vedrà...<3 grazie infinite <3
    un bacio Lisa

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  3. Ciao Lisa,non conosco i dettagli della tua situazione ma intuisco che stai soffrendo parecchio! a volte un po' di sano egoismo è necessario! ricorda che hai dei doveri anzitutto verso te stessa e poi verso tuo figlio e tuo marito! non lasciare che il sorriso sparisca dal volto del tuo bambino,loro sono delle spugne e noi, sia pure inconsapevolmente,li carichiamo delle nostre ansie e dei nostri brutti momenti.E allora concentrati sulla tua famiglia e vedrai che di foglietti da mettere nel barattolo della felicità ne avrai tantissimi!
    un abbraccio!
    ps:oddio ti ho fatto la paternale…….

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    1. grazie invece Giovanna,nessuna paternale,ma consigli,veri e sinceri,grazie ..a volte vorrei tanto essere egoista,farmi scivolare tutto ,ma non ci riesco..la cosa che mi fa soffrire di più è che Andrea soffra..e non mi piace..e poi la profonda delusione nei confronti di chi mi dovrebbe difendere dal mondo..un bacione Gio e grazie di cuore <3

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  4. Lisa, dolce amica, le conserve racchiudono - e raccontano, a distanza - solo cose buone. Le giornate uggiose e i passaggi tristi che talvolta oscurano il nostro cielo fanno parte del gioco, ma vanno lasciati andare, non custoditi in barattolo o, peggio, nel cuore. Quando lo stapperai, quell'involucro di vetro, respirerai l'aroma di colazioni pigre in pigiama con Andrea e il tuo amore grande, ritroverai la consistenza soffice della torta di mele che sfida la forza di gravità e si libra verso il cielo, sarai stupita di quante meravigliose assi di legno nuove sfoggerà il tuo cottage a dicembre, ognuna diversa, ognuna speciale, non perfette... E allora ti ricorderai di questi pensieri opachi, del tutto leciti per te che sei responsabile, ma non necessariamente (e non sempre) 'più' forte, e sarai felice di non averli lì con te, di non poterli toccare.
    I genitori dovrebbero proteggere i figli? Sì, forse, auspicabilmente. Sono però creature fragili anche loro, con un'esperienza personale che esisteva ben prima di noi, del nostro sconvolgere la loro vita fatta di alti e di bassi.

    Non sono madre, ma so che la mia, di mamma, ha commesso tanti errori nel crescermi, cercando di starmi vicino, di non farmi mancare presenza e attenzioni. Eppure, io credo di averne commessi il doppio da figlia, per tutte le volte che sono uscita di casa col broncio, per le porte chiuse e le lacrime che tuttavia lei ha sentito, impotente, come quando sono caduta la prima volta dal letto e quando, invece, ormai ventenne, ho inseguito un amore folle, un non-amore. Lei mi ha raccattato - come si dice qui in Toscana, nda. - e imboccato più di una volta col cucchiaio colmo di crema e amore, a lei devo gli angoli ma anche la capacità di smussarli. Non è un mito, bensì una donna normale, che ho visto piangere ed essere allegra, che ha debuttato con me e con cui ci siamo persino perdonate. Per vivere meglio.

    Con Andrea avete un'avventura che senza curve e deviazioni non sarebbe tale, mentirei a dipingerti una discesa agile. Con chi ti ha messo al mondo avete già macinato chilometri, a volte in pianura, altre in salita, probabilmente spesso in falso piano. Tu sei arrivata fin qui, nonostante tutto, con loro e stando a quel che 'so' di te credo che sia un ottimo punto di arrivo... Ma anche ripartenza!

    Jo

    ps.: a cuore nudo, come fossi lì... Tvb*

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    1. apprezzo molto il tuo consiglio e ti ringrazio per aver condiviso i tuoi ricordi, hai ragione ,i nostri genitori sono persone normali..pieni di paure, fragili ed insicuri è che nell'immaginario di un figlio ,il proprio padre è il salvatore..colui che ti protegge ..ti rassicura e si occupa di te..essermi riscontrata con la realtà di fa soffrire..sono sempre stata più grande della mia età,sempre responsabile..ho fatto qualche cazzata da adolescente ma sono una brava figlia..oggi sento il bisogno di essere protetta..e l'unica persona che si piazza davanti a me..facendosi scudo dal mondo è lui..il mio Marrese..che vedo stanco ..con qualche capello bianco in più..e saltando su un piede mi scherma..sempre e solo lui..ringrazio Dio di avere questa fortuna un bacio amica ..spero di abbracciarti presto

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Vuoi un fogliettino nel tuo barattolo???Pensa a me che ti voglio bene ed oggi ti regalo una poesia che tu già conosci,ma oggi vale ancor più....
    È proibito
    piangere senza imparare,
    svegliarti la mattina senza sapere che fare
    avere paura dei tuoi ricordi.
    È proibito non sorridere ai problemi,
    non lottare per quello in cui credi
    e desistere, per paura.
    Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realta'.
    È proibito non dimostrare il tuo amore,
    fare pagare agli altri i tuoi malumori.
    È proibito abbandonare i tuoi amici,
    non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
    e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
    È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
    fingere davanti alle persone che non ti interessano,
    essere gentile solo con chi si ricorda di te,
    dimenticare tutti coloro che ti amano.
    È proibito non fare le cose per te stesso,
    avere paura della vita e dei suoi compromessi,
    non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
    È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
    dimenticare i suoi occhi e le sue risate
    solo perche' le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
    Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
    È proibito non cercare di comprendere le persone,
    pensare che le loro vite valgono meno della tua,
    non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
    nelle proprie mani.
    È proibito non creare la tua storia,
    non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
    non comprendere che cio' che la vita ti dona,
    allo stesso modo te lo puo' togliere.
    È proibito non cercare la tua felicita',
    non vivere la tua vita pensando positivo,
    non pensare che possiamo solo migliorare,
    non sentire che, senza di te,
    questo mondo non sarebbe lo stesso.TVB

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  7. la trascrivo e la metto nel barattolo della felicità..il tuo affetto mi rende molto felice <3

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