mercoledì 28 ottobre 2015

la torta delle rose e un onomastico a Preseglie




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Quasi ne sento il profumo
Torta delle rose la chiamavamo..
ti ricordi ?
Quante “madonne”..tiravi giù

“ mi su no..mi Pastisè..e lura..van a ciapà la turta da chel lì”

Eravamo così,complici io e la tua Anna..
Il nostro onomastico lo festeggiavamo così;

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 torta..comprata..vino ,persino   io ”un cicinin”
Amici,il giardino addobbato, le lucine, i piatti della credenza ..quelli buoni..


e come musica grilli e il silenzio della valle
Lassù non ci sentiva nessuno, potevamo far tardi..
Credo che il vicinato aspettasse la nostra festa..la Anna faceva sempre qualcosa di speciale..ma scherzi… le tue Anne che festeggiano
Il 26 luglio era …la “festa”!
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Anna spariva in cucina …cestini di parmigiano ripieni, tartine, pizze , risotti serviti in foglie di insalata..o coppette da gelato..

Io raccoglievo fiori ..tu sistemavi le lucine e lavavi le sedie del giardino che non si usavano mai..
Candele e fiori ovunque…com’era brava la Anna ad accogliere ospiti ed io mi sentivo importante,
ero parte di tutto…lei mi faceva assaggiare i piatti, tu..mi informavi del tempo, di chi sarebbe arrivato..
Ero sempre parte di voi
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Il vestito più bello era sistemato sul mio letto..
 avevo sempre i capelli lunghi e sciolti ,quella sera perdevamo tempo a fare strane acconciature..tra forcine e beccucci, che poi per toglierli tutti ,se ne parlava il giorno dopo
Facevamo fare la torta ad una pasticceria di Barghe, e tu ti incazzavi..ma come un pasticcere famoso..uno che fa torte divine..complicate, creative…e noi? noi no
Volevamo la torta più semplice..la torta delle rose..sapeva di burro buono, aveva un impasto giallo e soffice..ma era la semplicità ,nulla di artistico,complicato..
Come noi
Ti eri rassegnato..lo sapevi,le tue Anne ,come ci chiamavi tu,” son minga nurmal” e lo dicevi con il sorriso..quello di chi sa che non ha possibilità di vittoria,
 rassegnato alla nostra complicità ..e noi ridevamo..felici..era la nostra festa
Solo un onomastico ma sapevate renderlo unico …

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Si faceva tardi, si mangiava e rideva…tra montagne silenziose …
 le lucine appese al  noce e le candele illuminavano il buio della notte
Era la nostra festa,la nostra estate..quella di noi tre , un po’ famiglia, un po’ su nò…
E oggi vi ringrazio..ancora una volta ,perché quella che sono ..lo devo tanto a voi.
Lisu

venerdì 16 ottobre 2015

tempesta di emozioni




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Parlare, aprirsi, confrontarsi
Niente di più bello e sano..ieri sono uscita con la Mary,era tanto,troppo tempo che non ci vedevamo e davanti ad un piatto di parmigiana in uno dei ristorantini preferiti ed un bicchiere di rosso ci siamo perse in chiacchiere
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È incredibile come possa dire certe cose solo a lei..alla mia amica..
So che mi capisce, che non mi giudica
So che può ascoltarmi e riportare i miei pensieri alla realtà
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A volte mi sento un palloncino..mi elevo all’istante, pronta a   volare via
Ma le mie ancore mi fermano,mi tengono con i piedi per terra
Niente di meglio che vedere quello che io guardo attraverso i miei occhi con i loro
Dico a Lei quello che non direi a nessuno ,neanche a Denny, troppo preso dai suoi casini per dedicarsi a me
C’è una canzone che mi piace …che dice..basta che sia TEMPESTA
Oggi ho bisogno di tempesta.


Malika Ayane, Tempesta

Se ti sorprendi a ridere
solo tu sai perché
come un contagio passa già
da te a chi ti guarderà
la libertà è un concetto semplice
se non rinunci al complicato
Che sia per sempre un giorno
solo un attimo
che sembri un pericolo
che sia per scherzo, sbaglio
o per miracolo
purché sia tempesta
tempesta
Rubare tempo ai 'non lo so'
non è così difficile
resta l'incognita però
di quanto poi sai perdere
la libertà sembra temibile
come un vulcano addormentato
Che sia per sempre un giorno
solo un attimo
che sembri un pericolo
che sia per scherzo, sbaglio
o per miracolo
purché sia tempesta
tempesta
tempesta
La libertà è un concetto semplice
se non ne sai il significato
Che sia per sempre un giorno
solo un attimo
che sembri un pericolo
che sia per scherzo, sbaglio
o per miracolo
purché sia tempesta
tempesta.


Lisu 

martedì 6 ottobre 2015

basta..ti cancello


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Cancellare: dicesi cancellare eliminare ,togliere o rendere illeggibile
Ecco mi chiedo perché non siamo stati dotati di una sorta di penna magica nelle mani per cancellare quello che non ci piace..mica male come super potere..
Vedi cosa succede a trasmettere solo “ il segreto” alla tv? Mi tocca guardare i filmoni americani su supereroi..poteri e poi farnetico qui ..nel blog che accoglie tutto quello che mi passa nel cervello

Dai però sui social si può fare..anzi si fa con una facilità incredibile..quella persona non ti piace..ti è antipatica.. via! Cancellata
Hai scoperto che ti raccontano solo palle? Via cancellate
Ti sei stancata di leggere solo lamentele ? via puff.. eliminatooooo
E nel mondo reale? Cosa si fa?
Il pulsante elimina dov’è?
Sarebbe troppo bello
La persona che ti fa soffrire..puff via!
I pensieri che non ti fanno dormire ? via!
Il trasferimento della collega adorata ? via!
Gli errori fatti ? via!

E poi dovremmo avere anche quello : ripristina..e scusate..!

la tua bambina Venere ? TORNATA
l’amico che non c’è più ? TORNATO
la spensieratezza di quando si era più giovani e tutto era facile? TORNATA
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ok scrivo a Babbo Natale..Mr voglio questo super potere..vedi che puoi fare..pensaci tu.
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Lisu


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