mercoledì 21 gennaio 2015

ricordi..




Forse voglio ricordare per non dimenticare..forse è un modo per tenere con me chi se ne sta andando..non so..ma vi voglio raccontare questa storia..

Ero piccolina.. quando andai a Preseglie con la Anna ,Walter e il loro figlio Massimo per la prima volta…e fu così per tante estati della mia infanzia.

..mi trattavano come se fossi la loro bambina..avevo la mia stanza..un lettone di ferro battuto…e dalla finestra solo maestose montagne e giù nella valle..Barghe..


Era una casa su più piani..l’ultima prima del bosco..
Mi ricordo quel silenzio..solo alberi  e natura ..il noce nel cortile..la cucina di sotto ..dove passavamo le giornate…la stanza della caldaia..vietatissima per me..
Era come vivere un’avventura tutti i giorni..la mattina andavamo a far la spesa..il pane il latte..il salame buonissimo ..andavamo  con la macchina..e spesso passavamo a salutare la zia…

Abitava oltre un cancello enorme..nel cortile migliaia di sacchi pieni di piume..faceva materassi..,
quando ci vedeva ..con quel suo passo veloce e la schiena ricurva..ci sorrideva..pochi denti ma con  un sorriso dolcissimo..
salivamo” de sura..”
vecchie scale cigolanti sino alla cucina..un divano verde bottiglia e la grande cucina..
ci preparava il caffè..a me acqua..e mentre loro parlavano in dialetto bresciano io ammiravo..
La cucina finiva con un muro di vetro..ed oltre un giardino pazzesco…

via pinterest
si vedeva un piccolo sentiero centrale e poi solo verde..fiori e verdure..

i gatti gironzolavano indisturbati ed io mi perdevo..
lei mi guardava…e prendendomi la mano mi apriva la porta di ferro e mi portava tra i suoi fiori…mi raccontava che per averli così belli  ci parlava..(sempre in dialetto)..mi diceva che le piante sono come le persone..”se vuoi che siano sane devono mangiare bene..non come te..ma mangi?..” si zia ..si ed il Walter scoppiava a ridere.."questa qui..mangia come me..ciula..non so dove lo mette ..è una scriciolina.” (una volta!!!aggiungo)

Lui era pasticcere..credo di non aver mai mangiato dolci così buoni..la mia torta di compleanno  è stata per anni una sua creazione..montagne di cioccolato era la mia preferita..

Aveva un piccolo negozio in città..un laboratorio nel retro..e tanti marchingegni che non ricordo..ma il profumo sì..eccome se me lo ricordo... aveva  impregnato di quell’inconfondibile odore i vestiti,..il cappotto ..,la pelle..la pasticceria era la sua vita..e se lo portava appresso.
….il resto più in là..
Lisu


1 commento :

  1. Che bello Lisa leggere i tuoi post, anzi i tuoi racconti...mi sembra di leggere un romanzo , di quelli che piacciono a me ,pieni di dettagli , di particolari .....e li vivo insieme a te !!!
    Brava.......non hai mai scritto un libro? secondo me dovresti farlo !!
    Un abbraccio
    Piera

    RispondiElimina

grazie per averci lasciato il vostro parere...i vostri commenti ci rendono felici

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...