un luogo immaginario, una piccola casa nella campagna inglese..con un grazioso giardino, il caminetto acceso e una torta sempre pronta per gli amici..
mercoledì 31 gennaio 2018
sotto shock
Succede così,un giorno non hai niente...il giorno dopo ti alzi e sei malato
non potevo crederci..la mia mamma...così tanto provata dalla vita...ancora problemi
un mese senza sapere nulla ...poi il referto
assoluto, crudele, spietato
cancro al seno
maligno
usciamo dal piccolo studio della dottoressa come due zombie...con la condanna a morte incisa nella mente...
esami da fare, visite,terapia per ridurre il mostro
non puoi arrenderti,non puoi scoppiare a piangere, non puoi crollare davanti a lei
devi essere forte, spavalda..." mamma su lo sconfiggiamo questo bastardo"
incrollabile, schiena dritta...lo dico a papà, a Denny,
non posso piangere davanti a loro, davanti ad Andrea
lo faccio ora
sola , con le gambe nascoste sotto la coperta
se solo potessi scomparire, volare via da quello che ci aspetta
lo faccio ora
piango
anche se adulti...anche se diventi genitore...la mamma è il tuo pilastro ed io non sono pronta a perderla
Lisu
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Commenti sul post
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Amando in modo assoluto la mia mamma, posso solo lontanamente immaginare cosa stai passando e, pur non conoscendoti, ti sono davvero vicina con il cuore e auguro a tua mamma di riuscire ad essere più forte della malattia. Un abbraccio forte, Lorena
RispondiEliminaCoraggio...è dura...tanto.
RispondiEliminaQuando non si hanno parole è meglio tacere... ma vi tengo nei miei pensieri e nelle mie preghiere.
RispondiEliminaMiriam