il saluto del merlo

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Un po come i figli..che ad un certo punto prendono il volo..con o senza la nostra approvazione..

Anche i miei piccolini sono andati..

verso la loro vera vita

Fatta di libertà..di ali come strumenti viaggianti..di caccia e di natura

Non si possono fermare.. come il tempo

Non si possono tenere con se..

Mi ero affezionata..avevamo i nostri rituali..le finestre aperte..loro nascosti e protetti tra rami segreti di edera..

C’era la vita…ed ho ammirato questo spettacolo

Ed oggi..questo sabato mattina..sono andati..il paffuto..si è fermato sull’arco di ferro..quello del glicine e del lillà..se ne stava li accovacciato..a guardar dentro..

Per un po è stato li..a farsi guardare..a salutarmi..a dirmi addio 

Vai piccolino..vivi..e si felice

Magari..se ti trovi a ripassar di qui..fermati e salutami..

io ti aspetterò

Lisu

Senza fare sul serio

 

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L’altra sera mentre tornavo a casa alla radio cantava Malika Ajane..questa canzone " senza fare sul serio"

Che ad un certo punto fa:” Lento può passare il tempo ma se perdi tempo poi ti scappa il tempo,l’attimo lento come il movimento che se fai distratto perdi il tuo momento ..perdi l’attimo!”

Ecco …a me sembra costantemente di perdere l’attimo..

L’attimo ad un incrocio..

L’attimo di un sorriso o di un musetto imbronciato del nano al mattino..

L’attimo che poi non è un attimo..

Voglio attimi ...

per tornare con la bici ..per vedere le mie amiche..per leggermi un libro..per sognare il viaggio che aspetto da troppo tempo..

Per fare nulla in terrazzo ..e guardare i miei fiori..

Attimi di sguardi

Attimi di vita

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Ma quando arriva l’estate? ..in questa stagione il tempo pare rallentare..quasi fermarsi..lunghe giornate di luce..grilli e lucciole..di lenta brezza..di papaveri rossi leggeri e fragili..

di finestre spalancate e candele alla citronella

Quando arriva? 

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E poi la canzone dice:

“tu non lo sai come vorrei ridurre tutto ad un giorno di sole tu non lo sai come vorrei saper guardare indietro senza fare sul serio ..come vorrei distrarmi e ridere” 

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…ecco ..come vorrei ridurre tutto così..ad un giorno di sole..

Lisu

trova il modo..

Ed il vento si è scatenato..

Avrei voluto portare il nano al parco..o in bici..almeno oggi..il mio giorno libero,ma non è possibile..

Così lui dorme sul divano..la mia musica suona bassa…ed io impasto..almeno quando si sveglierà potremo giocare a fare i panini..

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È pazzesco il piacere sublime che provo nell’antico rituale dell’impasto..

Un balsamo per l’anima..ecco cos’è

Mia madre non sarà d’accordo..”non aprire le finestre quando l’impasto è a riposo..o non crescerà”..sbraitava sempre..chissà quando sentirà che ho impastato con il vento…

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Panini al latte e focaccia ..così ..tanto per avere qualcosa di fatto in casa per cena..

"prepara leggero " ha detto il Marrese..ok!

Un ‘insalata..e qualcosa così..senza impegno..

Sono preoccupata per i miei piccoli merli..ho sbirciato dalla finestra..e lei..la Merla..(che al femminile è più bello noo?)..era li nel nido a proteggere i suoi piccolini.."ecco brava" le ho detto "stai li..tienili al caldo.."

Un ramo di clematis..mosso dal vento forte..si è posizionato proprio davanti al nido..,vedi ..ho pensato,..la Natura trova il modo..sempre

Ecco allora vento ..trova il modo anche tu..e portaci il sole.. spingi lontano le nuvole nere..

Trova il modo..

Baci

Lisu 

una mia cara..carissima amica Mariella..oggi sotto un mio post..su fb, mi ha dedicato queste parole..trovate non so dove..ma capaci di esprimere completamente il mio pensiero:

Il vento c'insegna come vivere,accarezzando le foglie più fragili e scuotendo quelle più sole, baciando i fiori più timidi e indifesi e portando via con sé quelli che ormai hanno concluso la loro esistenza.

Il vento,cantore divino di storie racchiuse in scrigni dorati dei quali ci consegna le chiavi.

Il vento, amante indiscreto delle nuvole, le allontana dal cielo affinché, nessuno veda la loro cupa bellezza arrossire quando lui, nei teneri sussurri del cuore gli dichiarerà il suo amore.
Il vento, ballerino di tanghi immaginari, scappa da noi dopo averci lambito col suo abbraccio e, riempito col gelido torpore del suo bacio sulla pelle.
Il vento ci abbandona mentre, dall'eco del suo lontano addio lo ascoltiamo immaginare il suo ritorno, in un cielo sereno.

Lei è così ..usa le poesie..per raccontare quello che prova..quello che pensa..come posso non adorarla?

storia di una Merla (Mrs Merl)

Mi sento una  specie di prescelta..

La mia casa è circondata da alberi..pini giganti..giardini..case con grandi terrazzi..e tra tutti la Merla ..anzi chiamiamola Mrs Merl…( tanto per..) ha scelto il mio piccolo balcone..

Si è costruita un confortevole nido  nel vaso dell’edera e della Clematis..accanto al gelsomino..

E qualche tempo fa ha deposto le sue uova..credo quattro..di un bell’azzurro verdino..

Ora mai mi conosce..sa,  e tra di noi si è instaurato un tacito accordo..

Le prime volte scappava, durante le sue lunghe sedute tra il mio verde, non appena mi sentiva arrivare.

Poi abbiamo trovato un accordo..

Io apro la finestra della camera..dalla quale è possibile “sbirciare” la sua piccola dimora..lei mi guarda..e poi con fare altezzoso muove la testolina quasi a dirmi..” eccola..comincia..questa qui..con questa chioma rossa..e  quel vistoso rossetto..ma non ha nulla da fare ? “..io la saluto e lei sa che a breve andrò ad annaffiare i miei fiori.. se ne sta li…nascosta..ma sono certa che mi ascolta..allora io le racconto la mia giornata..cosa mi è capitato..dove sono andata..così..

per tenerci compagnia..

…poi l’altra mattina..alla vigilia del 10 maggio…mentre bagno la clematis..vedo uno strano movimento nel nido..”Oddio..non ci sarà qualche animale..a mangiarsi le uova”..penso,..invece no..le piccole uova si sono schiuse…e minuscole creature sono venute alla vita..

Non immaginate la mia emozione..sono così felice..per lei Mrs Merl..certo la signora non poteva far calcoli migliori..mica poteva perdersi la gioia di festeggiare la sua prima festa della mamma…

E così …lei adesso è tutta presa..va a caccia..deve nutrirsi e nutrire la sua famigliola..

Schizza via nel prato..sta via un po e poi ritorna..tra la mia edera..ad accertarsi che tutto è a posto

Ieri mattina…mentre annaffiavo..dalla felicità.. si è posata sul tavolino in ferro battuto ..voleva mostrarsi..fiera e orgogliosa..non mi teme più..

Bella la mia Merla..sono contenta che abbia  scelto me..

un chiama angeli culla i suoi piccolini appena si alza  il vento..piccole luci notturne illuminano il balcone …specchietti appesi qua e la tengono lontani mal pensatori..può star tranquilla la mia Merla..

deve sopportare solo me..e la mia curiosità..anche se ..in fondo..credo di starle  simpatica.

Lisu